giovedì 10 settembre 2009

Che tenera

Non voglio fare il bacchettone nel pubblicare quest'intervista. Stiamo parlando di una bambina di 18 anni, che voleva diventare famosa ed è riuscita nel suo intento. Nel suo momentaneo quanto sfuggente delirio di onnipotenza ("voglio fare l'attrice", "è sempre stato questo il mio obiettivo", "mi sento un'attrice, mi sono fatta le ossa con il teatro"), Noemi è tenerissima. Parla come se avesse milioni di fans ad ascoltarla, come farebbe la più frivola delle Miss America. Si lamenta dei "falsi amici" che la "sfruttano per farsi pubblicità". E soprattutto, usa anche lei il solito cliché, inventato dai talent show e da Simona Ventura, del "carattere forte", del "lottare per raggiungere i propri obiettivi". Insopportabile.

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